Sempre più aziende oggi includono nelle loro strategie di crescita una forte spinta alla sostenibilità ambientale. Cresce infatti la consapevolezza verso tematiche green e verso l’importanza del “fare impresa” a impatto ambientale ridotto. All’interno degli ambienti di lavoro è quindi indispensabile adottare pratiche e soluzioni eco-friendly, che possano ridurre consumi e sprechi di risorse e promuovere invece l’utilizzo di energie rinnovabili, il riciclo e l’efficientamento energetico.

Per le aziende dotarsi di un’anima green non è solamente un modo per tutelare l’ambiente, ma anche una valida strategia per creare un’identità aziendale improntata a temi sempre più sentiti anche dagli utenti, apparendo decisamente più lungimirante ed evoluta agli occhi del pubblico.

Come rendere quindi più ecosostenibile la propria impresa?

Ridurre gli sprechi di energia

Il primo passo per adottare un atteggiamento più eco compatibile è quello di scegliere energie rinnovabili per alimentare i consumi interni dell’azienda, abbassando i consumi e riducendo nettamente le emissioni inquinanti nell’ambiente. È possibile dotare i propri stabilimenti di efficienti pannelli solari, ma anche semplicemente sostituire le fonti luminose con sistemi a led, decisamente più efficienti energeticamente.

Adottare processi aziendali più eco-friendly

Quasi tutte le aziende oggi hanno una filosofia paperless e hanno digitalizzato la gran parte dei loro processi aziendali. Computers, tablets e smartphones sono oggi gli strumenti di lavoro numero uno e hanno ridotto drasticamente l’uso della carta, la stampa di documenti e la necessità di archiviazione documentale tradizionale. A essere spesso paperless sono anche aree dell’ufficio come la sala riunioni o le toilettes, che possono sfruttare lavagne digitali e asciugatori ad aria, al posto di tabelloni cartacei e carta asciugamani.

Per essere davvero green però è anche utile calcolare la cosiddetta Carbon Footprint dei mezzi di comunicazione che si sceglie di usare in azienda. È meglio inviare una lettera, un’email o un SMS ai propri clienti, per informarli di una nuova offerta? Le risposte a queste domande sono spesso sorprendenti. Ad esempio, gli SMS sono considerati tradizionalmente un canale di comunicazione con un impatto ambientale inferiore rispetto alla carta, ma sono anche più green delle email. Nessuno lo sa, eppure un’attività di SMS Marketing, oltre a garantire un ottimo ritorno sull’investimento, è più green perfino dell’invio massivo di email, un sistema di interazione che richiede l’uso di massicce infrastrutture con emissioni superiori in termini di CO2.

Promuovere lo smart working

Essere green spesso si traduce anche nel garantire il massimo benessere ai propri dipendenti, a partire dall’adozione di politiche HR che siano flessibili e realmente compatibili con le esigenze quotidiane dei collaboratori. Offrire la possibilità di lavorare in smart working, ad esempio, persegue questo obiettivo e riduce inoltre drasticamente le emissioni inquinanti di CO2 in atmosfera che i dipendenti produrrebbero per recarsi in azienda con auto, moto e altri mezzi di trasporto.

Scegliere la mobilità green

Collegato al punto precedente è la promozione di una mobilità più green per i dipendenti. Come fare? Ad esempio predisponendo colonnine per la ricarica di auto, monopattini o biciclette elettriche, oppure promuovendo attivamente le buone pratiche del car sharing o l’uso dei mezzi pubblici.

Usare materiali riciclabili in azienda

È essenziale scegliere materiali eco-friendly, sia per le attività quotidiane interne all’azienda, sia per altre aree di business, come il packaging e la logistica. Proporre un approccio plastic free ai collaboratori è un netto passo avanti, applicabile ad esempio con piccole pratiche come l’uso di borracce riutilizzabili al posto delle tradizionali bottiglie di plastica.

Ma è utile anche trovare imballaggi più green che sostituiscano l’uso della plastica con materie prime più ecologiche e possibilmente riciclabili, come la carta e il cartone o i più innovativi materiali compostabili, resistenti ma decisamente più attenti alle esigenze dell’ambiente.